Domande Frequenti

Cos’è Gdue e come va assunto?

Gdue è un Integratore Alimentare contenente una miscela titolata e standardizzata di due alghe brune (Ascophyllum nodosum e Fucus vesiculosus) e Cromo picolinato. Grazie ai suoi componenti Gdue contribuisce al mantenimento dei normali livelli di glucosio nel sangue, allo stimolo del metabolismo e al metabolismo dei lipidi.

Gdue va assunto possibilmente prima dei pasti principali. La massima efficacia si ottiene assumendolo mezz’ora prima dei pasti, tuttavia può essere somministrato anche contestualmente al pasto, con un abbondante bicchiere di acqua (fino a 3 capsule/die).

L’assunzione di Gdue dipende dal contenuto in carboidrati del pasto. Se si effettua un pasto esclusivamente proteico non vi è necessità di assumere Gdue. Attenzione ai prodotti conservati: anche se proteici potrebbero contenere carboidrati utilizzati ai fini conservanti.

Una confezione di Gdue contiene 60 capsule.

E’ possibile acquistare Gdue nelle farmacie e parafarmacie.

No, Gdue è acquistabile nelle farmacie e parafarmacie senza bisogno di presentare ricetta medica.

No, Gdue è un prodotto Gluten Free.

Gdue ha un bassissimo contenuto di iodio, solo 75 microgrammi (milionesimi di grammo) per capsula. Il brevettato processo produttivo permette l’abbattimanto dell’alto contenuto di Iodio tipico dei derivati algali.

Gdue è molto ben tollerato, negli studi clinici che hanno coinvolto più di 800 soggetti vi è una percentuale bassissima di lievi effetti a carico del sistema digerente (gonfiore). La sicurezza di Gdue è stata valutata con dosaggi pari a 100 volte la dose giornaliera raccomandata per 30 giorni consecutivi senza avere eventi avversi.
La valutazione di studi clinici che hanno coinvolto più di cento soggetti ha evidenziato un’ottima tollerabilità in volontari sani, obesi e diabetici fino ad una dose giornaliera di 1.000 mg per tre mesi consecutivi

L’assunzione di integratori alimentari in generale, in presenza di condizioni particolari o in concomitanza a terapie farmacologiche, dovrebbe sempre essere consigliata dal medico il quale, conoscendo in maniera approfondita l’anamnesi del proprio paziente, è in grado di fornire i migliori consigli.

A chi è indicato Gdue e a cosa serve?

Si, Gdue può essere assunto dai soggetti diabetici che cercano un approccio naturale da associare alla terapia farmacologica. Studi clinici ne hanno verificato i risultati.

Si, Gdue può portare benefici ed essere assunto dai soggetti in sovrappeso, con circonferenza addominale superiore a 80 cm per la donna e 94 cm per l’uomo e/o con un B.M.I. superiore a 25.

Si, Gdue può portare benefici ed essere assunto dai soggetti che soffrono di ipertensione arteriosa. Negli studi clinici la pressione arteriosa di chi assume Gdue risulta abbassarsi probabilmente in conseguenza del calo di peso ottenuto.

Si, Gdue può portare benefici ed essere assunto dai soggetti che soffrono di insulino-resistenza. Grazie al suo meccanismo che determina una risposta metabolica complessivamente più fisiologica viene infatti ridotta la secrezione di insulina e aumentata la sensibilità alla stessa.

Si, Gdue può portare benefici ed essere assunto dai soggetti che soffrono di alterata glicemia a digiuno. I soggetti con alterata glicemia a digiuno (IFG) con livelli di glucosio superiori a 100 mg/dl negli studi clinici hanno avuto un abbassamento significativo di questo parametro

Si, Gdue può portare benefici ed essere assunto dai soggetti che soffrono di dislipidemia.

  • Quando dieta e attività fisica non raggiungono gli obiettivi desiderati
  • Quando è utile contribuire all’aumento del senso di sazietà
  • Quando la gestione dei carboidrati è fondamentale per il buon esito della terapia dietetica
  • Quando ritardare l’assorbimento dei carboidrati e abbassare l’Indice Glicemico dei cibi assunti diventa importante per ridurre il rischio cardiovascolare
  • Quando la terapia può beneficiare di un “alleato”: prima di aumentare i dosaggi di ipoglicemizzante e quando occorre porre attenzione a problematiche di ipoglicemia

Come funziona Gdue?

Gdue rallenta l’assorbimento dei carboidrati (sia semplici che complessi) e ne determina la disponibilità per molte ore. Gdue è molto ben tollerato.
I polifenoli contenuti (Florotannini) sono caratterizzati da notevole ingombro sterico che ne impedisce l’assorbimento.
Questo determina un’azione non sistemica con i vantaggi che ne possono derivare: al contrario della maggior parte dei polifenoli non ha bisogno di essere assorbito per svolgere la sua funzione.

Gdue è inoltre il primo e unico prodotto con un duplice meccanismo di inibizione completa su tutte e due le classi di enzimi che degradano amidi e zuccheri:
• le 𝛼-amilasi adibite alla degradazione dell’amido
• le 𝛼-glucosidasi adibite alla degradazione dei digliceridi come saccarosio, maltosio e lattosio

Si, Gdue riduce la velocità di assorbimento dei carboidrati a livello intestinale rendendoli disponibili per molte ore. Si determina quindi l’abbassamento dell’Indice Glicemico dei pasti assunti.

Si, grazie alla riduzione del picco glicemico postprandiale e alla conseguente assenza di picchi ipoglicemici rende disponibili a lungo i carboidrati per il loro utilizzo. Per questo motivo è un valido alleato in caso di dieta dimagrante.

Si, un recente studio in Real-Life svolto su oltre 500 pazienti ha dimostrato come agire sul metabolismo dei carboidrati contribuisca a ridurre il rischio cardiovascolare (RRR -27,7%) incidendo sui vai componenti della sindrome metabolica (peso, glicemia, ipertensione, dislipidemia…).

Si, Gdue è un valido alleato nel ridurre l’iperglicemia postprandiale, fondamentale per ritardare e prevenire malattie quali il diabete e le sue complicanze. L’iperglicemia postprandiale è un fattore di rischio cardiovascolare indipendente: ridurla significa ridurre il rischio.

No, l’inibizione enzimatica di Gdue riduce la velocità di assorbimento dei carboidrati a livello intestinale rendendoli disponibili per molte ore evitando quindi condizioni di ipoglicemia.

Si tratta di una delle alghe meglio conosciute poichè è oggetto di notevoli studi e ricerche scientifiche sulle sue possibili applicazioni. Cresce sui litorali rocciosi delle Coste del Nord Atlantico a una profondità di circa 30 metri e viene raccolta nelle acque costiere incontaminate dei mari del Nord, lavata ed essiccata mantenendo inalterate tutte le caratteristiche peculiari che la distinguono. L’Ascophyllum Nodosum contiene polifenoli caratterizzati da un notevole ingombro sterico che agiscono a livello duodenale e non sono assorbiti a livello sistemico.

È un’alga bruna particolarmente comune nei mari freddi in prossimità delle isole britanniche e delle coste atlantiche di America ed Europa settentrionale.
In fitoterapia il Fucus Vesiculosus è considerato uno dei rimedi naturali più selettivi per la riduzione di peso corporeo e contribuisce all’attività fisiologica del sistema immunitario. Come tutti i derivati algali abbisogna di ben definiti processi produttivi che determinino l’abbattimento dello iodio contenuto per non determinare problematiche tiroidee: in Gdue lo iodio è stato drasticamente ridotto dal processo produttivo a soli 75 microgrammi a capsula.

Il Cromo Picolinato contribuisce a regolarizzare i livelli glicemici, a potenziare l’azione dell’insulina e determina un’ulteriore sinergia di azione favorevole.
L’integrazione di cromo picolinato può migliorare la sensibilità dell’insulina ed il metabolismo del glucosio nei pazienti con intolleranza allo stesso e diabete di tipo 1, di tipo 2, gestazionale e indotto da steroidi, nonchè in alcuni soggetti non diabetici.

No, Gdue non ha un’azione sistemica e non deve essere assorbito per esercitare la sua funzione. I polifenoli contenuti sono caratterizzati da un notevole ingombro sterico, in conseguenza agiscono a livello duodenale e non sistemico.

Si, prolungando l’assorbimento dei carboidrati Gdue predispone a un loro apporto costante, determinando una disponibilità energetica prolungata. Inoltre, non determinando ipoglicemia non causa senso di affaticamento e predispone a una migliore e più intensa attività fisica.