Cos’è GDUE e
come assumerlo
Come assumere Gdue?
GDUE va preso 2/3 volte al giorno prima dei pasti principali.
La massima efficacia si ottiene somministrandolo circa mezz’ora prima del pasto, ma può anche essere preso contestualmente al pasto, con un abbondante bicchiere di acqua.
1 CONFEZIONE DI GDUE CONTIENE 60 CAPSULE

Da cosa è composto?
Gdue è un nutraceutico contenente una miscela di polifenoli standardizzati e titolati di due alghe brune dei mari freddi (Ascophyllum Nodosum e Fucus Vesiculosus) e Cromo Picolinato.
I polifenoli presenti nelle alghe hanno una potente azione di inibizione, non competitiva e reversibile verso gli enzimi α-glucosidasi e α-amilasi e agiscono quindi sia sugli oligosaccaridi sia sugli amidi, prolungando nel tempo l’assorbimento dei carboidrati.
Gdue risulta più completo rispetto ad altri inibitori enzimatici utilizzati in terapia e in prevenzione.
Lo Iodio naturalmente contenuto nelle alghe è stato drasticamente ridotto dal processo produttivo a soli 75 microgrammi per capsula.
Gdue è un nutraceutico contenente una miscela di polifenoli standardizzati e titolati di due alghe brune dei mari freddi (Ascophyllum Nodosum e Fucus Vesiculosus) e Cromo Picolinato.
I polifenoli presenti nelle alghe hanno una potente azione di inibizione, non competitiva e reversibile, verso gli enzimi α-glucosidasi e α-amilasi e agiscono quindi sia sugli oligosaccaridi sia sugli amidi, prolungando nel tempo l’assorbimento dei carboidrati.
Gdue risulta quindi più completo rispetto ad altri inibitori enzimatici utilizzati in terapia e in prevenzione.
BASSO CONTENUTO DI IODIO
Lo Iodio naturalmente contenuto nelle alghe è stato drasticamente ridotto dal processo produttivo a soli 75 microgrammi per capsula.
Quando è consigliato assumere Gdue??

Quando dieta e attività fisica non raggiungono gli obiettivi desiderati
Quando è utile contribuire all’aumento del senso di sazietà
Quando la gestione dei carboidrati è fondamentale per il buon esito della terapia dietetica
Quando ritardare l’assorbimento dei carboidrati e abbassare l’Indice Glicemico dei cibi assunti diventa importante per ridurre il rischio cardiovascolare
Quando la terapia può beneficiare di un “alleato”: prima di aumentare i dosaggi di ipoglicemizzante e quando occorre porre attenzione a problematiche di ipoglicemia